Il seminario, proposto dall’Istituto GEA nell’ambito delle iniziative di divulgazione di alcuni argomenti di cui si occupa, inizierà alle ore 10,00 – il punto di ritrovo è il parcheggio più grande indicato sotto il Castello di Montorio. Per il navigatore: via Castel Montorio 10, Verona 37141.
Sarà fornita una piccola dispensa con le notizie sugli elementi salienti del percorso e un promemoria percettivo; portare con sé una penna per riempirlo.
Si consigliano abiti comodi, senza elementi che costringano, e scarpe da ginnastica.
Pranzo leggero al sacco, sotto gli olivi vicino al Piloton; portarsi da bere evitando gli alcolici.
Dopo pranzo prova di percezione e poi rientro al Castello per le domande e la conclusione del Seminario.
Conducono:
Pier Prospero, dottore in architettura, esperto in analisi energetica dei luoghi dell’Istituto GEA;
Marilinda Residori, trainer counselor somatorelazionale, esperta in Autoregolazione Bioenergetica.
Per partecipare è richiesta solo l’iscrizione via e-mail a: pierprospero@gmail.com – si prega di indicare il proprio numero di cellulare per la formazione di un gruppo Whatsapp temporaneo a scopo organizzativo.
Si ricorda che non è consentito ai partecipanti approfittare degli spazi prima, durante e alla conclusione del Seminario per pubblicizzare proprie iniziative oppure oggetti di varia natura, se non preventivamente concordato con gli organizzatori.
Dalla preistoria ai giorni nostri un filo invisibile lega il Castello di Montorio al menhir chiamato “Piloton” e alla Fontana delle Streghe.
Su questo filo l’Istituto GEA propone un percorso percettivo (gratuito e aperto a tutti) che con la guida di Pier Prospero e di Marilinda Residori permetterà di rendersi conto dell’influenza del substrato geologico sullo stato psicologico e fisico delle persone.
Brevi sequenze mirate di Esercizi di Autoregolazione Bioenergetica condotti da Marilinda Residori faranno risvegliare ed emergere la percezione in ciascun partecipante.
Il seminario esperienziale permetterà di capire i cambiamenti che avvengono in noi stessi al mutare delle condizioni geologiche e si concluderà al Piloton con una prova di percezione, personalizzata e guidata, per individuare con una bacchetta da rabdomante il punto di passaggio da un tipo di roccia a un altro di opposta natura. Se avete dubbi sulle capacità percettive è l’occasione migliore per mettervi alla prova e vedrete che è possibile a chiunque percepire segnali geologici forti e precisi come quello che vi proponiamo fornendo alla fine una verifica oggettiva con la carta geologica dettagliata della zona.
Il percorso mostrerà anche alcune fasi della ritualità neolitica che celebrava la Grande Dea Madre Terra e come sempre proporrà alcune emergenze storiche e culturali, in questo caso il Castello di Montorio e il Piloton, l’unico menhir del Veneto sopravvissuto alla distruzione da parte degli agricoltori, perpetrata quando si diffusero i moderni trattori, poichè erano considerati “pietre del diavolo”.
Il Castello di Montorio si trova sulla stessa dorsale del Piloton, in posizione strategica all’interno di un perimetro abitato da millenni, come dimostrano recenti ritrovamenti di fondamenta di case e di oggetti del Neolitico. Varie campagne di scavi archeologici, iniziate nella prima metà degli anni ’80 e tuttora in corso, hanno dimostrato che la dorsale era abitata dall’uomo già dal 4000 a.C. e hanno avvalorato la tesi che indica la dorsale e il colle di Castel San Pietro a Verona i due nuclei abitati più antichi in assoluto in territorio veronese.
L’istituto GEA vi attende numerosi e vi augura di trascorrere una giornata piacevole e proficua.