Informazione sui contenuti
I testi pubblicati nel sito sono scritti da Pier Prospero, eccetto quelli contenuti nelle sezioni “E ALTRO” e “BIOENERGETICA”.
“Storie e Canzoni, aperitivo letterario-musicale”
6 ottobre 2022 Verona, ristorante vegano “Flora”
Non è un Fantasy né un Horror né ci sono commissari o commissarie, neanche una poliziotta, niente. Questa volontà pervicace di andare contro corrente farà sì che il libro sarà conosciuto ai più solo dopo la mia dipartita da questo mondo. Me la sento.
Muovendosi dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta del Novecento, il romanzo narra la formazione di un ragazzo difficile, dalle doti di sensitivo, che si vive come un “diverso” e cresce tra l’ambiente veneziano e Verona. Un viaggio burrascoso dentro sé stesso che il protagonista, studente immerso nelle vicende sociali e politiche della sua epoca, compie con alterne fortune.
Per merito del rapporto con alcune ragazze molto determinate e dell’aiuto dell’Ombra di Alvise, fantasma buono e angosciato dalla sua condizione che lo segue e protegge come uno zio, il protagonista, soprannominato “Oltre”, nei suoi primi 32 anni compie il percorso evolutivo dal maschile patriarcale alla scoperta della sua parte femminile che riconosce come sacra.
Prima di lasciarlo per sempre, Alvise impegna alcune notti a raccontare, fissando la sua voce sul nastro di un vecchio registratore, come il suo protetto se la sia cavata pur immedesimandosi in un gatto per il suo lieve tratto Asperger e pur manifestando un’accentuata sensitività.
Quello che Alvise rievoca è un viaggio nella vita anziché da Ilio a Itaca, ma non meno avventuroso, nel quale “Oltre” continua a tornare a Verona poiché in quel luogo consacrato all’amore tragico ed eterno dovrebbe avverarsi una profezia che conosce fin da ragazzino ed è legata alla sua vita precedente che gli affiora in sogni simili a spezzoni di un film.
Una narrazione avvincente, quella di Alvise, con un po’ di ironia, qualche spunto divertente e qualche contenuto da leggere tra le righe, arricchita da una colonna sonora di canzoni dell’epoca.
Amori, sogni, ossessioni, premonizioni, sensitività, musica, città, e un piccolo mistero…
Alvise si rivela un narratore evocativo che sa parlare all’anima, non solo alla mente, pur con citazioni colte e riferimenti mitologici.
Naturalmente il romanzo è la mia fedele trascrizione delle parole di Alvise Da Venezia registrate su quel nastro che ho trovato per caso in un negozio di anticaglie, ancora montato sul vecchio registratore che mi aveva incuriosito. Non è stato facile riuscire a farlo funzionare e riascoltare quella voce che a volte sembrava provenire da lontano, quasi da un’altra dimensione, ma con l’aiuto di un bravo tecnico ci sono riuscito e questo è il risultato. Richiedetelo in Libreria, oppure acquistatelo in tutte le librerie on line (se lasciate una recensione ve ne sarò eternamente grato), vi divertirete a leggere qualcosa che possiede una leggerezza profonda.
Se non riesci a passare in libreria…
Sing for the climate. Song for the future
“leggere un libro è un’esperienza mistica e sensuale, dolce, erotica…”