CARATTERE E TEMPERAMENTO: CONOSCIUTI PER I GATTI SCONOSCIUTI PER GLI UMANI
A me piacciono tutti i gatti, ma quello Sacro di Birmania è davvero un sogno!
Guardando nei siti web che ne trattano ho trovato incredibilmente efficace e “didattica” la sintesi fatta da alcuni allevatori su temperamento, carattere e necessità dei piccoli per crescere sani e affettuosi:
Sugli animali sappiamo tutto ma su di noi sembriamo ignorare completamente le stesse semplici cose.
Rovesciando le carte, ho modificato il testo sostituendo “Umano” a “gatto Birmano”.
Ecco come un Gatto Birmano parla da esperto “educatore” di Umani:
“L’Umano è un essere socievole, estremamente affettuoso e dallo sguardo intenso e magnetico.
Queste sono le caratteristiche del temperamento della razza Umana che gli educatori cercano di preservare e accentuare con la selezione.
Il temperamento è quella parte della personalità che si trasmette geneticamente dai genitori ai figli.
La scelta di riproduttori dal temperamento socievole deve essere considerata la base della selezione.
Il carattere è invece essenzialmente costruito dalle esperienze acquisite nel corso dei primi mesi di vita.
Un ambiente sereno, una mamma equilibrata formeranno un carattere equivalente ai figli.
Un’educazione intensiva, che non ha come obiettivo la conservazione di queste qualità della razza Umana, non potrà garantirvi una personalità socievole e affettuosa dei suoi bambini.
Dal punto di vista genetico l’Umano ha tendenzialmente un temperamento equilibrato e affettuoso.
Una maggiore attenzione alla selezione del temperamento, unita a corrette tecniche di socializzazione dei bambini, può ridare l’Umano ideale: affettuoso e non aggressivo.
Tra i nostri obiettivi di educazione il temperamento è tenuto in grande considerazione, esso, infatti, viene selezionato prima della nascita dei bambini con la scelta di riproduttori equilibrati e con i giusti accoppiamenti.
Al contrario di vecchie teorie ormai confutate, è ormai noto che entrambi i genitori trasmettono geneticamente il proprio temperamento alla prole.
Anche il carattere, oltre al temperamento, è un elemento importante: lavoriamo sul carattere dei piccoli già durante la gravidanza della mamma e per tutto il periodo sensibile dopo la nascita.
Per quanto concerne il carattere del piccolo, a differenza che per il temperamento, la madre assume un ruolo fondamentale.
Le Umane, dalla gravidanza e allattamento fino allo svezzamento dei bambini, vivono in un ambiente sereno, e per ambiente sereno si intende un ambiente che non procura stress alla madre (detto anche “mum friendly”), ben diverso da quello che viene considerato ambiente sereno per noi.
Le tecniche di socializzazione che utilizziamo sono ininterrotte per l’intero periodo sensibile del piccolo, in quanto ciascun risultato ottenuto in questo delicato periodo è reversibile.
Le tecniche di socializzazione tengono presente la natura di tipo “relazionale” dell’Umano, ben diversa dalla natura di tipo “sociale” di altri animali (come ad esempio il cane) che necessitano di instaurare un rapporto gerarchico.
Inoltre evitiamo di idealizzare troppo i nostri Umani, per evitare di ricadere nel classico errore di non rispettare la loro vera natura.
In tal modo otteniamo piccoli equilibrati in grado di condividere serenamente con noi gli ambienti domestici.
Altrettanto impegno dedichiamo ai tanti e nuovi stimoli (tattili, sensoriali, sonori…) che i piccoli devono esperienziare affinché non risultino neofobi una volta divenuti adulti. La paura, infatti, inibisce un corretto sviluppo celebrale dell’Umano.
In conclusione: l’educazione e quella che i comportamentalisti chiamano ‘abituazione’ riteniamo siano le carte vincenti per avere un Umano perfetto.”