GIOGGI
– di Pier Prospero – 7/11/1989 –
Come mi hai voluto bene tu
poche persone
l’hanno saputo fare.
Uomo e bambino
piango disperato
la tua morte violenta.
Una parte della mia vita
riposa lì con te
tra le radici della vite americana.
Vuoto e lacerazione di un affetto
tenero e forte
Ti ricordo e sento che mi manca
la tua gioia di vivere
la tua bellezza selvaggia
la tua pazzia,
piccola cara strana
amica mia.
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Chi ama gli animali finisce per odiare gli uomini.
La maggior parte degli uomini odiano animali e piante,
odiano gli altri uomini e se stessi,
amano solo il denzaro e il potere.
Amano la morte, odiano la vita.
E io odio la morte e l’odio.
10/11/1989